
SPIAGGE DELL’ALBANIA: UNA TERRA, DUE MARI
Con l’avvicinarsi della bella stagione, cresce anche la voglia di mare e relax. L’Albania, anno dopo anno, è diventata una delle mete più visitate da italiani e stranieri provenienti da tantissime parti del mondo. Per noi italiani che siamo quelli che amano di più il mare, spesso la ricerca della località dove soggiornare parte proprio dalle spiagge più belle.
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La mappa interattiva delle spiagge più belle dell’Albania
Credo che il modo migliore per conoscere le spiagge più belle dell’Albania, sia mostrarle direttamente sulla Google Maps. Sebbene negli anni mi sia data un bel da fare per scovare spiagge nascoste e poco conosciute su e giù per la riviera, confesso di non averle visitate ancora tutte, pertanto questa mappa servirà anche a me.
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Le spiagge della costa albanese da non perdere
LA COSTA NORD: GRANDI SPAZI, SABBIA FINE E MARE LIMPIDO
Tralasciando le spiagge più frequentate e meno interessanti come Velipojë, Shëngjin, Golem, Kavajë e le spiagge delle città di Durazzo e Valona, ne ho identificate alcune che meritano una visita, almeno per una gita in giornata.
- RANA E HEDHUN, traducibile in sabbia buttata – Se pensi che le spiagge dell’Adriatico siano tutte grandi distese di sabbia scura con file infinite di sdraio e ombrelloni, Rana e Hedhun ti sorprenderà. Una montagna di sabbia finissima si perde nel mare tranquillo e limpido, circondata da rocce, montagne e vegetazione incontaminata. Un vero paradiso! È questo il panorama che ti si presenterà visitando questa località, difficilmente affollata anche nei mesi di alta stagione. Gli amanti della natura e della vita all’aria aperta possono anche campeggiare liberamente per qualche giorno e godersi questa meraviglia h24!
Tales Beach. Scendendo sotto Shengjin si incontrano in successione due ecosistemi lagunari divisi dal fiume Mat, il primo di questi è la Riserva Naturale Kune-Vain-Tale da cui prende il nome la spiaggia di Tale. Kune-Vain-Tale è una delle lagune più importanti della costa adriatica albanese ed è caratterizzata da diversi habitat naturali ricchi di biodiversità. La spiaggia di Tale, lunga almeno 9 km, è immensa e molto frequentata dai locali soprattutto nella parte centrale, ricca di stabilimenti balneari. Risalendo verso nord o scendendo verso il delta del fiume Mat, la spiaggia diventa più selvaggia e deserta.
Plazhi i Kalase e plazhi i Gjeneralit. Tra Durazzo e la laguna di Karavasta si trova un altro piccolo capo, Kepi i Lagjit più conosciuto come Kalaja e Turres. Qui ci sono due spiagge abbastanza vicine e molto graziose. Nel 2014 la società svizzera Finsec ha lanciato la presentazione del progetto Porto Albania, una Marina di lusso per mega yatch con residence annesso. Il complesso avrebbe dovuto sorgere nella baia di Plazhi i Kalasë entro l’autunno del 2016, ma attualmente non se ne vede traccia e la spiaggia rimane libera. A meno di 2 km in linea d’aria, si trova la spiaggia del Generale immersa nel verde, attrezzata con lettini e ombrelloni e dotata di un ristorante dove poter gustare dell’ottimo pesce fresco. Unico avvertimento: il tratto di strada per arrivare alla spiaggia è particolarmente dissestato.
Da Valona in giù, lo Ionio protagonista
Palase. La spiaggia di Palase è la prima che si incontra dopo la penisola di Karaburun, è quella distesa di sabbia e mare blu che ti fa fare wowww quando attraversi il passo del Llogara e fermi la macchina al primo spiazzo che trovi per poter ammirare quello splendido panorama. Ci si arriva da una stradina che si svincola dalla statale ed è un vero paradiso. Anche qui c’è in progetto la costruzione di un complesso residenziale di lusso, ma a differenza di Porto Albania, i lavori sono iniziati da alcuni di anni e già da questo 2018 pare che una parte del resort sarà operativa.
Krorez. Questa è la classica spiaggia che ti fa innamorare, che quando la vedi da lontano senti salire l’eccitazione e non vedi l’ora di tuffarti in quel mare incredibilmente turchese circondato da montagne verdi e alte rocce. Ci si arriva solo via mare o a piedi dalla vicina Kakome passando per sentieri di montagna, quindi è il paradiso dei velisti e dei veri amanti della natura. Trovarla deserta non è una cosa rara, ovviamente non c’è nessun bar o altro servizio pertanto bisogna arrivare attrezzati di acqua, cibo e riparo dal sole.
Kakome. Subito dopo Krorez si trova questa piccola baia, un’insenatura naturale dall’acqua cristallina immersa, tanto per cambiare, nella natura. Come avrete capito in Albania la natura è predominante e la maggior parte delle spiagge sono circondate da vegetazione lussureggiante. A differenza però di altre località come ad esempio la Sicilia, qui la maggior parte delle spiagge sono raggiungibili in auto senza dover percorrere troppa strada a piedi. Anche Kakome è caduta nell’occhio degli investitori, c’è infatti un progetto in ballo per la costruzione di un resort che privatizzerebbe tutta la baia, ma anche qui ancora non se ne vede traccia, anzi no, si vede solo il tracciato fatto nel terreno ormai da qualche anno e niente altro.
Pasqyrave e Pulebarda. Vicine e bellissime, insieme alla spiaggia del Monastero, sono le tre spiagge più frequentate e rinomate di Saranda. Si trovano infatti tra Saranda e Ksamil, in quel lembo di terra che emerge tra il mare e il lago di Butrinti. Entrambe di piccole dimensioni, sono separate da una terza spiaggia e in tutto coprono una lunghezza di meno di 600 metri. Nonostante siano spesso affollate, vale la pena farci un salto magari al mattino presto quando c’è ancora poca gente, oppure all’ora del tramonto per una birra ghiacciata fronte mare.
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