Orikum, un nome che richiama storia antica, quando la cittadina si chiamava Oricum ed era un importante porto sul Mar Ionio, conteso, nell’arco dei secoli, tra greci, romani, macedoni e infine turchi. Di tracce ne rimangono poche ma sufficienti a far comprendere l’importanza che questo piccolo lembo di terra, situato a 20 km da Valona, ha sempre costituito per tutto il Mediterraneo.
Oggi Orikum è una tranquilla e piacevole località di mare ai piedi della penisola di Karaburun, divisa tra la marina, con porto turistico, hotel, ristoranti e appartamenti affacciati direttamente sul mare e la città di soli 6000 abitanti distante circa un km dal mare.
Cosa fare a Orikum, patria dello slow tourism.
A Orikum ci si rilassa, ci si abbronza, si fanno delle lunghe passeggiate, si osserva il tramonto, si mangia del sano cibo biologico a km 0 e dell’ottimo pesce di giornata. Sono queste le attività principali che riempono dolcemente e lentamente le giornate, il tutto inserito in un contesto naturalistico di incredibile bellezza. Il mare da un lato, Karaburun sulla sinistra, la baia di Valona a destra, una piccola laguna pressochè incontaminata e sullo sfondo pochi edifici e tanto verde a perdita d’occhio.
Qui ad Orikum la pesca, l’allevamento e la pastorizia sono ancora una delle principali forme di sostentamento, infatti camminando sul lungomare o sulla strada che collega la marina con la città, è del tutto normale e frequente incontrare greggi di pecore, mucche al pascolo, capre e galline. Mentre all’ora del tramonto è il momento dei pescatori; chi stende le reti in mare, chi prepara canne ed esche e chi armeggia con la propria piccola imbarcazione pronta a salpare.
Un soggiorno ad Orikum non si può concludere senza aver visitato almeno una volta la costa della penisola di Karaburun, un vero e proprio paradiso marino raggiungibile solo via mare affittando un’imbarcazione o partecipando ad un’escursione. Quest’ultima in genere prevede la partenza dal porto di Orikum o da Valona, il passaggio lento sottocosta fino ad arrivare alla grotta marina di Haxhi Alia e la sosta in uno dei pochissimi lidi presenti sul lato nord della penisola. Il costo di tale escursione parte da 15 euro a seconda del tipo di imbarcazione e del numero di persone. La parte della penisola rivolta a sud è invece visitabile partendo da Dhermi.
La spiaggia di Orikum: caldo mare cristallino.
Il mare qui è molto limpido e dalle acque basse e tiepide; ideale per chi ha dei bambini e per chi ama stendersi sul bagnasciuga, fatto di ciottoli e sabbia. Tutte le spiagge sono comodamente attrezzate con sdraio e ombrelloni più o meno di tendenza a seconda del bar o ristorante che li gestisce. In linea di massima i prezzi per l’affitto giornaliero sono molto contenuti (una media di 500 lek, pari a 3,50 euro, per due sdraio e un ombrellone). La zona all’estrema sinistra, che confina con la base militare, una volta cantiere navale ora base NATO, è la parte più tranquilla e selvaggia con la spiaggia di sabbia fine. Su questo lato della costa, a qualche decina di metri dai cancelli della base militare, proprio di fronte al Blue Dream Hotel, noterete emergere ad un paio di metri dalla riva, la cupola di un bunker che è stato molto probabilmente riversato in mare durante il periodo di anarchia del 1997, quando la situazione sociale e politica arrivò al tracollo e tutta la nazione visse settimane di caos e rivolte.
Visitare i dintorni di Orikum.
Orikum è un ottimo punto di appoggio per poter visitare agevolmente tutto il tratto di costa che va da Valona fino ad Dhermi, ma per farlo in autonomia è altamente consigliato avere un’auto. Ci si può muovere anche utilizzando la fitta rete di bus e furgoni che arrivano praticamente dappertutto, ma è necessaria una certa dimestichezza con le usanze albanesi e anche una certa dose di tempo e pazienza poiché non esistono dei veri e propri orari di partenza ma vale la regola che il mezzo parte quando è pieno. Per fortuna sia i bus che i furgoni si riempiono in fretta!
Andando verso nord, si incontra subito Radhime che occupa un tratto di costa a dir poco meraviglioso. Hotel, ristoranti e beach bar si susseguono fino ad arrivare alle porte di Valona; scegliete il vostro punto preferito e passate la giornata in questo mare splendido, godendovi una birra ghiacciata (rigorosamente albanese come la Tirana o la Korça, o kosovara come la Peja) e concedendovi un economico e ottimo pranzo a base di pesce fresco fronte mare. Cosa volere di più?!
Passata Radhime si arriva a Valona, una città importante e in sviluppo dove troverete un lungomare nuovo di zecca, locali alla moda, bar, gelaterie, banche (tra cui l’Intesa San Paolo nei pressi del porto) e anche un piccolo centro commerciale. Ma Valona ha anche un cuore antico da visitare con mercati rionali, monumenti e una Moschea del 1500, Xhamia e Muradies. Questa parte della città, meno in prima linea di quella moderna, la si trova percorrendo la Rruga Sadik Zotaj, il viale principale che dal porto conduce all’interno della città. Nei pressi del porto invece si trova il Museo Nazionale dell’Indipendenza, Muzeu Kombëtar i Pavarësisë.
Dirigendosi invece a sud di Orikum si raggiunge il Parco Nazionale di Llogara, incontaminato polmone verde con boschi di conifere, grandi rocce, aria fresca e alcuni ottimi ristoranti tradizionali dove sostare in tutto relax. Passata la zona boschiva, la strada si apre sullo ionio regalando un tratto ricco di curve e pendenze tra i più belli di tutto il paese. Siamo al passo di Llogara dalla cui cima si può ammirare tutto lo splendore della costa ionica dalla penisola di Karaburun fino a Jalë. Indispensabile fermarsi nel punto panoramico recentemente rinnovato dove è presente da quest’anno anche un info point; se sarete fortunati assisterete ai lanci in parapendio che sorvolano Palasë e che atterrano sulle spiagge di Dhermi e Drymadhes.
Sono proprio queste due spiagge l’ultima meta del tour alla scoperta dei dintorni di Orikum. Belle, giovani, divertenti e alla moda, Dhermi e Drymadhes non sono solo le spiagge più quotate e animate dell’estate albanese ma sono anche il tratto di costa forse più bello del sud Albania. Spiagge chiare e imponenti con la montagna alle spalle e gli ulivi a ridosso, mare limpido e cristallino, ombrelloni di paglia, sdraio con cuscini bianchi e passarelle in legno; è questo lo scenario tipico di questa località.
Se desiderate visitare Orikum e dintorni con un appoggio professionale o volete avere maggiori informazioni, potete rivolgervi all’agenzia Albania Viaggi, la trovate ad Orikum, Rruga Princesha Rugjine 9426, proprio di fronte alla rotonda, Lorenzo e Florika saranno felici di aiutarvi!
Ciao, quest’ anno ho scelto l’Albania per la mia famiglia.
Arriveremo a Durazzo e soggiorneremo una sett a Valona ed una a Saranda.
Volevo sapere se , secondo te, la scelta di Valona e’abbastanza centrale e mi permette di visitare con facilità posti come Orikum e dhermi , oppure, sarebbe preferibile scendereun po’ piu’ giù e sostare per esempio a dhermi?
Grazie
Ciao Mariella, se avete un’auto e se vi piace stare in città, Valona va benissimo, Orikum è a mezz’ora scarsa, Dhermi a poco più di un’ora e con un’altra mezz’ora siete a Himara. Inoltre potete spostarvi anche verso nord e visitare Apollonia ad esempio o il tratto di costa tra Durazzo e Valona che è molto bello, insomma avete davanti una settimana molto intensa!
Ciao Sara.
Complimenti per la tua iniziativa.
Io volevo chiederti se hai notizie riguardo al traghetto che parte da Trieste per Durazzo.
Vorremmo imbarcarci a meta’ settembre per fare la costa fino a Saranda in automobile quindi traghetto peu Korfu’.
Grazie. Mandero’ qualche foto o notizia che possa interessare.
Ciao Dario,
Grazie mille e piacere di conoscerti!
Non ho mai fatto quella tratta, mi è bastata l’Ancona Durazzo e la Brindisi Valona! Purtoppo non posso dire di aver viaggiato bene nessuna delle due volte, navi molto vecchie, servizio scadente e organizzazione pietosa. L’anno scorso ho conosciuto una coppia di ragazzi che stavano a Saranda e che raggiungevano l’Italia con la Trieste Durazzo, ricordo che mi dissero che è una tratta molto lunga e che ti devi armare di santa santissima pazienza!
Le foto ti ringrazio, le accetto molto volentieri! 🤗
Fammi sapere come va!
Grazie Sara , ho visto solo adesso la tua risposta.
Sono qui e leggendo i tuoi suggerimenti , adesso , li trovo ancora più interessanti, proveremo fittare la barca , per una visita sotto costa (in questi gg il mare era troppo agitato) e perché no, anche Apollonia.
Ciao e grazie
Ciao Mariella!
mi spiace per il ritardo nella risposta, purtroppo un problema tecnico non mi ha inviato notifica del tuo messaggio.
Bene, sono molto felice che ti stia divertendo, fammi sapere com’è andata in barca!