Campeggiare in Albania a tutta natura!
Sono una campeggiatrice nata, ci vado praticamente da che ho memoria, anzi da prima. Il ricordo più vecchio che ho è in realtà è una fotografia di me molto piccola, circa un anno, seduta sul passeggino con una bandana a fiorellini testa, sorridente e circondata da tanti bambinetti poco più grandi di me in un campeggio a Capo Mimosa, in Liguria.
Da lì ci sono andata quasi ogni anno, saranno state, ad esagerare, forse una decina le vacanze che non ho fatto in campeggio, quindi posso dire che di campeggio me ne intendo!
Gli anni prima di conoscere l’Albania ero un po’ in crisi a dire il vero, perché negli ultimi viaggi fatti abbiamo faticato parecchio nel trovare dei campeggi che avessero le caratteristiche che cerchiamo, ovvero: tranquillità, silenzio, tanto verde non troppo disciplinato, sul mare, no animazione e intrattenimento (come dice Angelo: non ho bisogno di essere intrattenuta da nessuno!), spazi per le tende ombreggiati e in armonia con la natura, un bar semplice ma funzionale, servizi igienici puliti e comodi, no animazione e intrattenimento… ah no questo l’ho già detto! 😉
In Italia trovare un campeggio così sta diventando una mission impossible. Spopolano i camping village che di camping ormai non hanno niente, neanche il prezzo, dove il contatto con la natura è preconfezionato, ordinato e regolamentato e i ritmi della giornata sono scanditi dal risveglio muscolare, dalla babydance e dal giocaperitivo. Tutto ciò non fa per me!
Il contatto con la natura, un bisogno da soddisfare, non da reprimere
In Albania non esistono camping village, non esistono villaggi turistici.
I campeggi sono semplici e piuttosto piccoli, immersi nella natura, sia che si tratti di campeggi sul mare che di camping di montagna, lago, fiume o città. Gli interventi fatti sono minimali e le infrastrutture vengono costruite per lo più con elementi della natura stessa come legno, pietre, corde, canne di bambu.
Tuttavia se ci si aspetta le comodità di un village o il lusso di un glamping si rimarrà molto delusi, ma per chi, come noi, percepisce fortemente il bisogno di stare in un posto in completa armonia con la natura circostante, i campeggi in Albania sono il paradiso!
Nelle località di mare più alla moda come Dhermi e Drymades, non c’è neanche bisogno di portarsi la propria tenda poichè i campeggi sono dotati di tende per 2/3 persone, con materasso in gommapiuma, cuscini, lenzuola e coperte. Questa usanza nasce dal fatto che nei fine settimana arrivano molti ragazzi dalle città che, non potendosi permettere un hotel, passano una o due notti lowcost in campeggio senza doversi preoccupare dell’attrezzatura.
A proposito di low cost, una notte in campeggio in Albania per due persone va dagli 8 ai 20 euro a seconda della località e della dimensione della tenda. Prima di partire ho dato un’occhiata ad alcuni campeggi in Sicilia in vista di un’eventuale tappa da quelle parti; spesa media, 40/45 euro al giorno.
Campeggiare in Albania, come trovare il campeggio che fa per voi
Questa è la terza estate che passo in campeggio in Albania e ho avuto modo di vederne diverse in differenti zone del paese.
Non sono mai stata nei campeggi al nord, ma grazie a quel favoloso strumento chiamato Google Maps mi sono potuta fare un’idea di quello che si può trovare. Tra Scutari, Shengjin e Valbona ci sono infatti diverse strutture dall’aspetto molto curato e organizzato, seppur rimanendo in totale armonia con la natura. Alcuni sono degli hotel o delle guest house che vengono segnalati come campeggi perchè sono dotati di spazio all’aperto dove poter campeggiare.
Scendendo verso Tirana, sulla strada che collega Durazzo a Tirana, uscendo in direzione dell’AquaPark e seguendo le indicazioni si raggiunge il Camping Tirana, situato sulle sponde del piccolo lago artificiale Liqeni i Kusit. Un posto che ha del magico.
Ci siamo stati in maggio, non per campeggiare ma per fare una divertentissima escursione con i buggy di Buggy Off Road ma sono rimasta davvero colpita dalla bellezza, dalla tranquillità e dall’accoglienza di questo campeggio, particolarmente indicato ai camperisti, che si trova a pochi minuti dalla caotica e vivace Tirana.
Altri campeggi si possono trovare sia sulla costa tra Durazzo e Valona, che nell’entroterra, nelle zone intorno Berat e a Pogradec, sul lago di Ohrid dove ce ne sono davvero tantissimi.
Ma la maggior parte dei campeggi sul mare sono situati sulla costa sud. Da Drymades fino a Ksamil, percorrendo la SH8, troverete alcune indicazioni per campeggi, ma non lasciatevi ingannare, molto probabilmente lungo le spiagge ce ne saranno molti altri non indicati che spuntano nella stagione estiva e durano giusto i mesi di alta stagione.
Particolamente conosciuto e gradito è il Gjipe Eco Campground che si trova sulla stupenda spiaggia di Gjipe, all’imbocco del canyon. Una posizione davvero suggestiva per questo camping esteso e selvaggio frequentato soprattutto da giovani.
Al momento siamo al Gate to Horizon, a Lukova, un campeggio fantastico raggiungibile dopo 10 minuti di off road verace e situato direttamente su una bellissima spiaggia pressochè deserta. Un vero paradiso per gli amanti del camping e della natura; completamente immerso nel verde di ulivi e di una florida vegetazione. Sembra la scenografia del film The Beach ma sul Mediterraneo!
Last but not least, il campeggio libero!
Ebbene sì, il campeggio libero, ormai scomparso quasi ovunque, qui è ancora possibile e spero che rimanga così per sempre. Infatti è frequente vedere piccoli gruppi di tende posizionate direttamente sulle spiagge o nei pressi dei fiumi oppure ancora in zone più montane.
A Tirana ci sono alcuni gruppi di ragazzi che, a partire dalla primavera, organizzano nei week end dei campeggi itineranti e gratuiti in posti come Kepi i Rodonit, Dajti, Kavaje e altre località della zona. Semplici momenti di condivisione sotto un cielo stellato.
Quindi se siete dei campeggiatori l’Albania è la meta che fa per voi e se non lo siete ma vorreste avvicinarvi a questo magnifico modo di fare vacanza, vi suggerisco di iniziare proprio da qui, dalla Terra delle Aquile, dove c’è equilibrio tra uomo e natura, dove il vivere all’aria aperta è una priorità, dove è ancora possibile dormire sotto un cielo di stelle, cullati dal rumore del mare. E vi assicuro che non è cosa da poco!