Spiagge da sogno e parchi naturali; la costa albanese da nord a sud
Tutto il lato occidentale dell’Albania è bagnato dal mare; da Velipojë fino a Valona l’Adriatico, da dopo Valona fino a Saranda lo Ionio. 450 km di costa con spiagge di sabbia, spiagge di ciottoli, calette nascoste, scogliere frastagliate, lagune, riserve naturali; un paradiso della biodiversità.
Per diversi motivi anche legati alla politica e all’economia interna del paese, la parte di costa più conosciuta e frequentata è quella sud dove si possono trovare delle località di una bellezza incredibile. Non è un caso infatti che l’articolo dove elenco 5 spiagge da sogno tra Valona e Saranda, sia uno dei più letti e ricercati.
Ma anche salendo verso Durazzo si incontrano dei luoghi paradisiaci e dal sapore esotico come la Laguna di Divjakë Karavasta che abbiamo visitato circa un mese fa, o Kepi i Rodonit, lussureggiante promontorio che si insinua nell’Adriatico pochi km più a nord di Durazzo, meta ideale per una gita fuori porta partendo da Tirana. La punta del promontorio ospita un’antichissima fortezza che risale ai tempi della repubblica di Venezia e dell’eroe nazionale Skanderbeg raggiungibile solo a piedi dopo un moderato trekking di circa un’ora o, appunto, via mare con un’imbarcazione.
Risalendo ancora la costa, troviamo in sequenza due riserve naturali, il Parco naturale della laguna di Patok e la Riserva naturale di Kune-Vain-Tale, poco prima di arrivare a Shëngjin, (San Giovanni Medua), famosa e frequentatissima località turistica con immense spiagge di sabbia tipiche dell’Adriatico.
Tuttavia, senza nulla togliere allo splendore e al valore del patrimonio naturalistico che offre la costa nord dell’Albania, il tratto da Valona a Saranda è quello che si presta di più per una vacanza a strettissimo contatto con il mare, con il sole, con i venti e con le spiagge.
Crociera in barca a vela di 6 giorni, un’esperienza favolosa e accessibile
La crociera in barca a vela, che fino a non molti anni fa era un lusso riservato solo ai più abbienti, oggi è diventata una possibilità accessibile alla maggior parte delle persone poiché un viaggio di una settimana viene offerto allo stesso prezzo di un soggiorno in hotel. Questo ha fatto sì che la richiesta di crociere in barca a vela sia in continua crescita, anche da parte di chi non è appassionato di nautica.
Inoltre, una settimana passata in mare è un concentrato di intense emozioni, di preziosi momenti di condivisione e di esperienze uniche. La sensazione che si ha al rientro è quella di essere stati via molto più tempo, si ha la consapevolezza di aver arricchito le proprie conoscenze e aver ampliato la propria mappa del mondo.
Certo non fa per tutti; restare per più giorni in barca a vela richiede disponibilità alla condivisione degli spazi, apertura alla collaborazione e all’aiuto reciproco, rispetto degli altri e capacità di adattamento, fisico e mentale. Ma una volta superate queste possibili difficoltà iniziali, tutto il resto è puro piacere!
Il sole, il mare, una barca: ingredienti per delle indimenticabili vacanze in Albania
Avevo già parlato di crociera in barca a vela in Albania, anzi, era stato Dario Pellé a raccontarci di un itinerario in catamarano con partenza da Saranda e arrivo a Dhermi, andata e ritorno. Durante il tragitto, un equilibrato alternarsi di spiagge selvagge e cittadine animate.
Oggi invece vi propongo un itinerario di sei giorni con partenza da Orikum, il giro della costa del sud fino a Saranda con tappa nelle località più belle e il rientro ad Orikum.
Gli spostamenti durano circa 1 ora e mezza di navigazione tranne l’ultimo, quello di rientro, della durata di più o meno 4 ore.
PROGRAMMA
Quel giorno avevamo fatto una gita in barca a motore di una giornata con partenza da Valona, giro del lato nord della penisola, visita alla grotta marina di Haxhi Alia, sosta di alcune ore con pranzo tradizionale al lido di Shen Vasilit e rientro a Valona, incantevole!
Giorno 2 | Marina di Orikum – Gjiri Grames.
Partenza in mattinata dal porto di Orikum ed esplorazione del lato sud della penisola di Karaburun e delle sue spiagge nascoste visita e sosta per il pernottamento a Gjiri Grames, Grama bay
Partenza dalla baia di Grama verso Dhermi, una delle località che animano di più le giornate e le serate estive dei turisti. Questo tratto di costa si contraddistingue per il colore cristallino dell’acqua dovuto in parte alla presenza di un fondale molto chiaro fatto di ciottoli bianchi. Dopo la sosta a Dhermi si prosegue la navigazione fino ad Himara, la prima città dopo Valona dove ci si ferma per la serata e per il pernottamento.
Giorno 4 | Himara – Gjipe – Porto Palermo.
Dopo aver visitato Himara e aver usufruito dei suoi servizi, si parte per Gjipe, conosciuta anche come spiaggia del monastero o del canyon. La spiaggia di Gjipe infatti sorge al termine del Kanioni i Gjipese, una stretta gola formata dall’omonimo fiume, con pareti alte fino a 75 metri, impressionante e bellissimo! Dopo la sosta a Gjipe si prosegue fino a Porto Palermo dove ci si ferma per la notte.
Giorno 5 | Porto Palermo – Bunec – Kakome o Saranda.
Giorno 6 | Kakome – Saranda e alle ore 15 rientro alla Marina Orikum.
La notte si passa a bordo presso la Marina di Orikum.
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