Riviera del Sud dell’Albania: Crociera in Barca a Vela

Riviera del Sud dell'Albania

Si parte di buon mattino dal porto di Saranda; leviamo gli ormeggi prima che gli aliscafi inizino ad agitare le acque, puntiamo subito a Nord, verso Kepi i Qefalit.

E’ il primo promontorio che si incontra partendo da Saranda ed è un vero e proprio spartiacque: alle spalle lasciamo la caotica, frenetica e scoppiettante Saranda mentre davanti a noi troviamo la selvaggia, incontaminata e solitaria riviera del sud.

Eh si, perché se volete davvero andare alla scoperta della Riviera del Sud dell’Albania dovete farlo in barca. La SH8 è bellissima e percorrerla in auto o in moto ( meglio se in moto!) è di sicuro un viaggio stimolante e divertente, ma la vera essenza della costa del Sud puoi coglierla solo viaggiando in barca a vela.Riviera del Sud dell'AlbaniaPrima tappa Kakomes, un vero pezzo di paradiso caduto in terra che speriamo resti così com’è ancora a lungo: immagina la costa del mare che all’improvviso si ritrae verso la terra descrivendo una circonferenza perfetta e che poi altrettanto improvvisamente ritorna a correre dritta. Questa è Kakome, una piscina circolare circondata da alte montagne lussureggianti, con acqua profonda pochi metri e fondali di sabbia bianchissima. La cosa più bella è che si arriva solo in barca o percorrendo (ignorando i divieti) qualche chilometro di strada sterrata e accidentata.

Riviera del Sud dell'AlbaniaSubito accanto a Kakome c’è Krorzes, un altra meraviglia della natura in cui si trovano sempre pochissime persone che per arrivarci hanno percorso sentieri appena visibili tra la vegetazione e ripidi al punto da sembrare adatti solo alle capre. Eppure ce la fanno, si impegnano e rischiano. Sapete perché? Guardate qui!

Laciata Krorzes iniziamo a navigare davvero, ci allontaniamo dalla costa di alcune centinaia di metri per risalire in sicurezza la costa verso nord. Lo spettacolo della costa è unico: le spiagge si susseguono per chilometri semi-deserte e alle loro spalle, quasi sul punto di tuffarsi nel mare, le montagne. Percorriamo diversi chilometri risalendo la costa fino ad arrivare a Porto Palermo.  L’unico vero riparo naturale lungo tutta la costa albanese e per questo da secoli utilizzato da tutti quelli che hanno navigato dalla Grecia a Venezia.

Riviera del Sud dell'Albania

Porto Palermo vado in AlbaniaUn vero e proprio porto naturale in cui il mare è sempre calmo. Lo hanno usato i Greci, i Veneziani, Ali Pasha, gli Italiani durante la II Guerra Mondiale e gli Albanesi durante la guerra fredda. Un posto ricco di storia ma anche una base perfetta per fermare la barca e metterci a cucinare!

A dominare la scena, proprio al centro della grande baia, il Castello di Ali Pasha; visitabile e bellissimo, trasudante di storia e, nel pieno dell’estate, anche un posto molto fresco in cui trovare riparo dal caldo! Sembra impossibile che in un posto così bello e predisposto dalla natura per offrire riparo, si siano combattute tante battaglie in tutti i tempi e che, nel pieno della guerra fredda, siano state spese così tante risorse per scavare una intera montagna che, una volta quasi cava, ospitava una segretissima base per i sommergibili che proprio dalla baia di Porto Palermo imboccavano un tunnel che dal mare aperto li portava al sicuro fin dentro alla montagna. L’ingresso del tunnel è ancora li, ben visibile con i suoi enormi portali di acciaio.

Subito dopo Porto Palermo c’è Llaman Beach,  un’altra perla della Riviera del Sud dell’Albania. Si tratta di una piccola spiaggia incastonata tra due pareti di roccia. Questa volta la spiaggia non è deserta ed anzi è quasi sempre piena di gente; ci sono tre stabilimenti balneari gestiti da tre fratelli che alternano gli schiuma party in modo che non siano mai contemporanei ma che siano praticamente continuativi. Ci sono ristoranti e servizi, è il posto ideale per fare una pausa e godersi il divertimento scendendo a terra con il tender o per gustarsi la “movida” restando comodamente seduti in barca a pochi metri dalla riva.

Riviera del Sud dell'AlbaniaUn altra tappa imperdibile della crociera è a Himara.  L’unica vera città della Riviera del Sud dell’Albania dopo Saranda. Qui si trovano tutti i tipi di servizi dalla banca alla lavanderia ed oltre ad essere un posto ideale per rifornirsi è anche una bella baia dove passare un po di tempo. Specie la sera, sul lato più a sud, si trovano deliziosi beach bar che restano aperti tutta la notte e in cui passare bellissime serate senza preoccuparsi dell’orario o dell’alba imminente tanto, lo spettacolo è bellissimo sia che lo si guardi dalla spiaggia che dalla barca.

Riviera del Sud dell'AlbaniaDopo Himara un altro posto davvero imperdibile è la baia di Gjipe Beach;  qui torniamo all’aspetto più selvaggio della Riviera del Sud dell’Albania in un’altra spiaggia raggiungibile solo dal mare o dopo un faticoso e poco agevole percorso a piedi o in fuoristrada. Si tratta di un deposito alluvionale originato da un vero e proprio canyon che dalla spiaggia si insinua per chilometri tra le montagne. Qui si praticano il campeggio e moltissimi sport “estremi” come il climbing, il canyoning e il diving. E’ il posto ideale per trovare la pace e la serenità della natura incontaminata unita al brivido degli sport estremi e alla compagnia di campeggiatori provenienti da tutto il mondo!

Riviera del Sud dell'AlbaniaUltima tappa del viaggio lungo la Riviera del Sud dell’Albania è Dhermi.  Torniamo di nuovo nella civiltà e ad una sequenza di beach bar, hotel e ristoranti che affollano la spiaggia più rinomata e prestigiosa della Riviera del Sud dell’Albania. Qui è facile trovarsi come vicino di ombrellone un Ministro della Repubblica o un facoltoso imprenditore locale. Non mancano i servizi e le comodità ed il mare, manco a dirlo, è spettacolare.

La nostra crociera lungo la Riviera del Sud dell’Albania è giunta al termine e non ci resta che invertire la rotta per tornare a Saranda. Lungo il cammino, incrociando al largo, salutiamo i posti visitati ora diventati familiari e riconoscibili anche a distanza.

La nostalgia è già viva dentro noi così come il fermo proposito di ritornare!