Agenzie viaggi italiane e operatori turistici locali albanesi, perché dovrebbero lavorare insieme

Perché le agenzie viaggi italiane snobbano l’Albania e gli operatori locali?

Questa domanda mi frulla per la testa da un bel po’, esattamente da quando ho iniziato a contattarne decine e decine per presentare Vado in Albania e offrire la mia collaborazione in quanto operatore turistico locale.

Le risposte, quelle poche che sono arrivate, sono state più o meno queste:

  • Ma l’Albania non ce la chiede nessuno;
  • Ah l’Albania, gli daremo un’occhiata, grazie;
  • Si sappiamo che il turismo in Albania è in forte crescita ma preferiamo rivolgerci ai grandi tour operator come Boscolo o Eden.

Di queste risposte alquanto assurde ne parlerò tra un attimo, ora voglio raccontarvi cosa è successo quest’estate in agosto a Saranda.

Visitare Saranda, vacanze in Albania

Chi è stato quest’anno a Saranda in agosto si sarà accorto che era invasa da turisti italiani, completamente e letteralmente invasa da famiglie, coppie e gruppi di amici provenienti dal nostro bel paese.

La maggior parte di loro erano i classici turisti fai da te che prenotano su booking, qualcuno invece si è rivolto all’agenzia viaggi di fiducia, qualcun altro si è rivolto agli operatori locali di lingua italiana tipo Vado in Albania.

Chi sarà stato il più soddisfatto?

Per scoprirlo potete leggere questo articolo che scrissi a fine estate basandomi su diverse testimonianze raccolte parlando con turisti italiani in vacanza tra Saranda e Ksamil.

Vacanze a Saranda in agosto; i disagi del turismo fai da te

Attenzione, non voglio demonizzare il turismo fai da te, io stessa sono una viaggiatrice indipendente, amo cercare informazioni online, chiedere nei gruppi sui social media, leggere racconti di esperienze di viaggio sui travel blog.

Ma sono anche una viaggiatrice che non si fa problemi a dormire in ostello, anzi, mi piace molto soprattutto quando viaggio  sola, preferisco il campeggio all’hotel perché amo il contatto con la natura, so parlare inglese, non ho bambini piccoli e posso viaggiare in periodi diversi dal mese di agosto.

Se invece potessi andare in vacanza solo in agosto, magari con la famiglia e fossi una persona a cui piacciono le comodità degli hotel e il relax di una vacanza “servita e riverita”, beh, mi affiderei ad un’agenzia locale, ovvio, o al massimo alla mia agenzia viaggi di fiducia. 

A quanto pare però questo accade ancora troppo poco e le agenzie viaggi italiane non se la sentono di rischiare (non si sa bene cosa) proponendo una destinazione così insolita e controversa come l’Albania.

Tuttavia le agenzie viaggi italiane non si sono ancora rese conto che l’Albania sta diventando una delle mete emergenti più richieste sia per il turismo di agosto che per i viaggi infrannuali e, se non si decideranno presto ad accogliere le proposte degli operatori locali, resteranno tagliate fuori dai giochi poiché senza un contatto locale competente e fidato è molto molto difficile, per non dire impossibile, proporre un prodotto turistico di qualità e con tutte le garanzie del caso.

In Albania, si sa, la macchina del turismo è ancora in rodaggio, sta percorrendo i primi chilometri e non ha ancora testato e messo a punto tutti i suoi ingranaggi, non è una cosa da tenere nascosta, ma se ci si affida ad un operatore locale competente e professionale non si incorrerà in nessun rischio, ma anzi, si avrà la certezza di fare un viaggio emozionante e ricco di piacevoli esperienze. Questo vale sia per i viaggiatori privati che per le agenzie viaggi.

Vado in Albania, panorama con capre e mare

Le risposte delle agenzie viaggi italiane

Riprendo ora le risposte che ho ricevuto dalle agenzie viaggi:

  • L’Albania non ce la chiede nessuno | questa è la migliore di tutte, l’Albania non ve la chiede nessuno e voi proponetela! Il bello di questa destinazione è che si possono creare pacchetti, itinerari e offerte per ogni gusto, interesse e tasca, è adatta a coppie, gruppi di amici, giovani, meno giovani, famiglie e si può proporre da marzo a fine ottobre. Non proporla è come avere una Ferrari e tenerla in garage!
  • Ah l’Albania, gli daremo un’occhiata, grazie | quelli che hanno risposto così, com’era prevedibile, sono spariti nel nulla e anche per loro vale un po’ quanto ho scritto sopra, svegliatevi!
  • Si sappiamo che il turismo in Albania è in forte crescita ma preferiamo rivolgerci ai grandi tour operator come Boscolo o Eden | Ciò significa che tra l’agenzia viaggi e l’operatore locale c’è un passaggio in più poiché nè Boscolo nè Eden hanno una sede in loco. Questo comporta maggiori costi per il viaggiatore infatti questa che vedete qui sotto è una delle proposte di Boscolo per l’Albania; 8 giorni un tour classico a partire da 1.335 euro a persona. Un tantino caro direi!

 Albania di Boscolo viaggi

 

Concludo questo articolo un po’ polemico ma spero stimolante, con un appello alle agenzie viaggi italiane:

lavorate con gli operatori locali, ce ne sono anche in lingua italiana come Vado in Albania e altri, tutti molto validi e competenti, affidatevi a loro e offrite ai vostri clienti una meravigliosa destinazione che merita di essere scoperta e visitata!

 

 

 

3 pensieri su “Agenzie viaggi italiane e operatori turistici locali albanesi, perché dovrebbero lavorare insieme

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  2. Alberto Azzini dice:

    Cara Sara sono Alberto un tuo collega italiano che come te sta cercando di proporre il turismo in Albania da anni e che condivide al cento per cento le tue perplessità, l’Albania è da poco conosciuta sotto il profilo turistico ed aggiungo anche male conosciuta “purtroppo” per colpa dei nostri media italiani e non solo ovviamente. Le problematiche che hai messo in evidenza sono tutte veritiere, aggiungo solo che il turismo in Albania non è publicizzato per nulla con spot televisi, media, trasmisissioni a tema etc.. e questo non è certo colpa Nostra,alle fiere di settore poi mi eludo dal commentare. Quando i clienti italiani in primis ci chiedono se c’è delinquenza e se ci sono problemi di ordine pubblico si capisce che questo pregiudizio sul Paese è un vero problema, non ultimo le note vicende delle proteste politiche della minoranza parlamentare evidenziate dai nostri media come quasi un “colpo di stato” non invogliano di certo i turisti solo a pensare ad una vacanza in Albania, (bene ha fatto, modalità a parte, a farlo presente il Primo Ministro nelle sue interviste presso le Tv italiane, ma questo non basta e non può bastare comunque). Ti dò perfettamente ragione quando parli dei grandi tour operator che propongono l’Albania, senza conoscerla per nulla, con pacchetti carissimi, ma sopratutto spessissimo mancanti di fattibilità operativa, gestione professionale, sicurezza delle persone e standard che solo noi che lavoriamo sul posto e solo noi che consociamo al meglio la nostra clientela italiana possiamo offrire, sopratutto per conoscenza personale delle strutture, viabilità, (e problematiche varie) con periodiche visite per verifiche che come sai in Albania è meglio fare sempre. Penso che la differenza sostanziale è che alla fine fra Noi e loro (i grandi tour operator) è la soddisfazione nostra di aver dato il meglio tanto da vedere i nostri amati Clienti pienamente soddisfatti e di averli lasciati con quel qualcosa di più che ci differerisce da “loro” che è il rapporto di amicizia che si instaura e che non c’è prezzo che lo possa comprare. Ti auguro come mia Collega italiana buon lavoro ed un arrivederci magari per un caffè. Alberto

    • Sara Perico dice:

      Ciao Alberto e piacere di conoscerti!
      Mi fa molto piacere sentire il parere di un collega con cui, da quello che mi sembra di capire, condivido anche lo spirito e la voglia di dare quel qualcosa in più che rende un viaggio un’esperienza un grado di arricchire il viaggiatore.
      Tu sei stabile in Albania?
      Dove?

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